7.31.2008

Conto alla rovescia: -2!


Nell'aria si comincia a sentire profumo di vacanza. Mancano solo due giorni alla partenza: destinazione Irlanda. Se penso a quanto ho desiderato questo viaggio provo un immenso stupore. Questa volta ci siamo, sarò davvero lì.


Chissà se riusciremo, nel nostro vagabondare lungo le coste, ad incontrare qualcuno, a fermarci a scambiare un paio di chiacchiere. Questa volta sono più curiosa del solito. Sarà perché tutti me ne hanno parlato bene, sarà perché tutti sono tornati entusiasti. Sono terribilmente felice.


(PS: l'immagine che vedete proviene da alon3.splinder.com. Spero non si arrabbi!)

7.30.2008

Ritorno


Dall'ultimo post pubblicato su questo blog è passata praticamente una vita. Quindi mi sembra giunto il momento di rimediare, anche se si tratterà- come scoprirete presto- di un rimedio temporaneo.

Ogni volta che tra una cosa e un'altra trascorre quello che io giudico un periodo eccessivo di tempo mi ritorna alla mente un'intervista letta anni fa, in cui una giovane, malata di AIDS, dichiarava che a suo parere a ciascuno era concesso un tempo giusto. Lei così giovane e, all'epoca praticamente condannata a morire, non si sentiva colpita da un'ingiustizia. Riteneva di avere avuto tempo a sufficienza per vivere.

Io tante volte invece vorrei che le mie giornate (o forse le mie energie) durassero il doppio.

Ricordare le sue parole è un invito continuo a tenere sott'occhio l'uso che faccio di questa risorsa preziosa e terribilmente deperibile.