Gli insetti, nella migliore delle ipotesi, mi lasciano perfettamente indifferente. Sbilanciandomi un po' di più direi che trovo simpatiche le formiche, buffi i bruchi, schifosi i ragni. Adesso però la mia visione di questi esserini e, non esagero, del mondo non sarà più la stessa. Il merito di questa trasformazione spetta ad un film di Marie Perennou e Claude Nuridsany, "Microcosmos - Il popolo dell'erba". Uscito nel 1996, racconta la vita dei minuscoli abitanti di un prato, ripresi molto da vicino. A quelle dimensioni, il mondo acquista proporzioni gigantesche e i piccoli dettagli a cui non prestiamo mai attenzione svelano tutto il loro fascino. Sicuramente il mondo in cui viviamo non manca di fantasia.
Ogni pianoforte è a disposizione di chi lo voglia suonare: artisti e semplici passanti. Ciascuno può appropriarsene, condividere la propria arte, invitare altri passanti a cantare qualcosa in compagnia. E lo hanno fatto, oh se lo hanno fatto :-)
Fin da piccola ho provato grande curiosità per il mondo dei suoni, ma ho sempre considerato la musica poco più di un passatempo fino a quando mi sono resa conto che il luogo in cui mi ero cacciata per "mestiere" era lontano anni luce da chi sono realmente.
Ho allora ripreso gli studi musicali, dedicandomi al pianoforte, all’armonia e alla didattica della musica per la prima infanzia.
Presa da momentaneo sconforto nei confronti del pianoforte un bel giorno ho deciso di darci una taglio e mi sono comprata una cornamusa francese.
Ora studio cornamusa con Antonio Serafini, composizione con Andrea Nacci e arpa celtica con Rossana Monico.
Adoro ogni oggetto che emetta un suono e devo resistere in continuazione all’impulso di portarmene a casa un altro :-)