9.07.2008

Flessibilità o precarietà

La ripresa delle attività lavorative porta sempre con sé una dose consistente di riflessioni. Mi viene naturale. Credo sia una conseguenza del mio percorso travagliato, alla ricerca di una dimensione che davvero mi appartenga.
Penso che appaia ormai evidente a tutti la difficoltà in cui molti giovani italiani versano sotto il profilo lavorativo. Non ho voglia di mettermi a cercare indagini o numeri, ma mi faccio semplicemente portavoce (l'ennesima) di un disagio diffuso.
Flessibilità e precarietà sono concetti completamente diversi, spesso confusi per ragioni di comodo. Immagino che molti sarebbero ben felici di sentirsi flessibili, ma nessuno vorrebbe sentirsi precario. E' lo stesso per me, quindi mi ha molto incuriosito l'invito ad unirmi ad un gruppo presente su Facebook, ricevuto da uno dei miei contatti. Il sito cui il gruppo fa riferimento è www.flessibilieprecari.org
Ho appena cominciato la lettura, però mi sembra interessante.