3.07.2008

More than zero Crossmedia Festival


Conoscete PICNIC, il Festival del Crossmedia che si tiene ad Amsterdam (http://www.picnicnetwork.org/)? Bene, anche Milano ha una proposta da farvi!

Dal 27 al 29 marzo 2008 Palazzo Affari ai Giureconsulti (piazza Mercanti, 2) ospiterà il primo festival italiano interamente dedicato alla creatività crossmediale.

Un fitto calendario di workshop e proiezioni, accompagnato da un concorso internazionale, ci permetterà di conoscere dal vivo il meglio della produzione crossmedia, ma soprattutto di sentire dalla viva voce degli addetti ai lavori in che modo un'idea innovativa si traduce in prodotto di successo. Per i creativi si tratterà anche di un'occasione preziosa per entrare in contatto diretto con i committenti.

Tra gli ospiti internazionali merita senz'altro una menzione a sé Joi Ito, co-fondatore di Creative Commons e celebre Blogger (http://joi.ito.com/). Interessantissima mi pare anche la partecipazione di Current Tv (http://current.com/), che si appresta ad aprire la sua emittente italiana, ma questo è un giudizio dettato esclusivamente dalla mia curiosità personale.

Sul sito http://www.morethanzero.it/ trovate il calendario completo dell'evento e tutte le informazioni per partecipare.

Prenotate il vostro posto!


3.02.2008

I negativi e le svolte impossibili

Ho una vita strana e mi piace da matti anche se non si capisce granché: tutto è una medaglia con due facce. Mai che mi capiti per le mani una sfera, magari di cristallo, in modo da prevedere cosa succederà dopodomani! Nossignora, impossibile. Bisogna continuare così, giorno per giorno, sorpresa dopo sorpresa, stando attenti a schivare i negativi. Ne conoscete qualcuno anche voi? Io temo di conoscerne tanti, perché si nascondono nelle persone più insospettabili. A volte vivono a corrente alternata, un po’ alla Dottor Jekyll e Mr. Hyde.
A differenza dei menagrami, i negativi non portano propriamente sfortuna. Ti risucchiano le energie prospettandoti tutte le possibili difficoltà che incontrerai sul tuo cammino oppure facendoti notare tutte le cose che non vanno in questo mondo del cavolo. Il negativo non necessariamente è una persona, può essere anche una collettività, un’istituzione, una scuola di pensiero. Maestri di negatività in questo senso sono i Telegiornali, i programmi più sconfortanti al mondo dopo i Reality Show.
Personalmente il mondo in cui vivo a me piace molto. Ci sono un sacco di problemi, è vero. Siamo in Italia e a volte (lo dico con astio neanche celato) sembra che lo sport nazionale sia fare finta che va tutto bene o, al contrario (altro italico mistero), lamentarsi di tutto. Il negativo è un campione in entrambe le attività, purtroppo per noi che gli stiamo accanto. Magari tu stai per dare una svolta decisiva alla tua vita, hai intuito che dietro quella proposta può esserci un’occasione a patto che tu sia disposto a rischiare, a metterci del tuo e… Zac! Arriva il negativo a farti ragionare –secondo lui, naturalmente-, con la sua aria di uno che sa come vanno le cose, e ti mette in guardia dalla possibile fregatura. Certo, perché il mondo è pieno di imbroglioni, se ne conta uno ad ogni angolo.
Il negativo è pericolosissimo, perché induce a credere che le cose non possano andare per il peggio, che non ci sia la possibilità di cambiare e migliorare. In guardia, italiani, i negativi sono tra voi. L’unica possibilità è isolarli. Ho detto una stupidaggine. Non esiste mai un’unica possibilità, ma per adesso non me ne vengono in mente altre. Cercare di trasformare un negativo mi sembra ancora complicato…