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Il tempo è compiuto, Signore Dio,
dove il banchetto si fa cena eterna,
il pane è diviso
e il vino è versato.
Così la tua salvezza si fa cena
che offre ai piccoli il cibo della vita.
Ora il mistero è rivelato,
accetti il buio della notte,
all’uomo triste che tradisce
regali il bacio dell’amico.
Il tempo è compiuto, Signore Dio,
dove le spine si fan pena e pianto,
la veste è deposta
e il seme è gettato.
Così la tua salvezza si fa croce
che offre ai deboli la grazia del perdono.
Ora il mistero è rivelato,
sopporti il peso della croce,
all’uomo schiavo del peccato
ridoni il senso della vita.
Il tempo è compiuto, Signore Dio,
dove la croce si fa cielo e terra
la vita è affidata
e il sangue è donato.
Così la tua salvezza si fa pace
che offre agli uomini il segno dell’amore.
Ora il mistero è rivelato,
riveli il senso della storia,
all’uomo errante di ogni tempo
prometti il sole della Pasqua.
dove il banchetto si fa cena eterna,
il pane è diviso
e il vino è versato.
Così la tua salvezza si fa cena
che offre ai piccoli il cibo della vita.
Ora il mistero è rivelato,
accetti il buio della notte,
all’uomo triste che tradisce
regali il bacio dell’amico.
Il tempo è compiuto, Signore Dio,
dove le spine si fan pena e pianto,
la veste è deposta
e il seme è gettato.
Così la tua salvezza si fa croce
che offre ai deboli la grazia del perdono.
Ora il mistero è rivelato,
sopporti il peso della croce,
all’uomo schiavo del peccato
ridoni il senso della vita.
Il tempo è compiuto, Signore Dio,
dove la croce si fa cielo e terra
la vita è affidata
e il sangue è donato.
Così la tua salvezza si fa pace
che offre agli uomini il segno dell’amore.
Ora il mistero è rivelato,
riveli il senso della storia,
all’uomo errante di ogni tempo
prometti il sole della Pasqua.
(testo di don Giorgio Busa, musica di Roberto Bacchini)
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3 commenti:
Ho avuto il piacere - e ormai dirò anche l'onore - di cantare dei testi musicati da Bacchini quando ero ancora adolescente - oggi come ieri apprezzo e godo la delicatezza e la calma che escono dalle note. Il testo con la melodia sembra veramente un'ouverture, apre alla speranza e suscita emozioni lievi e profonde. Com'è possibile che questo mistero rivelato dia oggi ancora senso al quotidiano di noi tutti? Le note della musica ci incoraggiano a ritrovare la poesia che ci permette di guardare con un senso di novità e sorpresa la vita di tutti giorni. Ne abbiamo bisogno , oggi più che mai di una parola che non sia solo concetto ma suono, gesto, cura e attenzione del nostro essere. Allora, anche il quotidiano ritrova la sua bellezza e non contraddice più la gloria del mistero rivelato.
Aggiungo un grazie a Roberto, che ho risentito oggie e che mi ha permesso di utilizzare la sua musica. Invito tutti a visitare il suo sito: www.robertobacchini.it
Ciao a tutti.. sono Roberto Bacchini. Girovagando sulla rete non so bene come, sono "incappato" qui notando con stupore questa bella pagina che voi avete creato.
Beh prima di tutto vi ringrazio di avere apprezzato le mie note musicali e il grande testo di don Giorgio. Spesso mi stupisco di me stesso, di come in una notte può uscire un canto fatto e finito, dall'idea musicale, alla stesura completa della partitura in tutta la sua completezza orchestrale. Comporre non è certo cosa facile, e a volte, credo che dietro ad un pensiero di creazione ci sia la mano di colui che vuole e sussurra le note che daranno vita alla gloria di Dio. Ne sono troppo convinto! Bene.. ora vi saluto, che Dio illumini il passo di ogni uomo, in questo mondo che oggi più che mai, sembra viaggiare sempre di corsa senza avere tempo per riflettere in silenzio sulle piccole cose che circondano.
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